Pasqua 2009

Giovedì 9 aprile

Addolorata
Altare e lavurelli

Come da tradizione, nel primo pomeriggio la chiesa è stata preparata per la funzione serale con il lavurellu: non si adoperano altri addobbi, nè fiori nè coperte. Dalle 19:30 in poi: don Rocco Scorpiniti ha celebrato l’ultima cena dapprima a Pietrapaola paese e poi allo scalo, con la distribuzione dei piccellati ai dodici apostoli. Il piccellato è stato diviso anche tra i credenti, a rappresentare simbolicamente la loro partecipazione alla cena.

Venerdì 10 aprile

Addolorata e Cristo morto

Alle ore 17:00 don Rocco ha eseguito la funzione della passione di Cristo nella chiesa di Santa Maria delle Grazie. Dopo la messa le statue del Cristo morto e dell’Addolorata sono state disposte nei pressi dell’altare.

La tocca-tocca

Ore 19:00, i ragazzi sono andati in giro per il paese suonando la tocca-tocca, che adesso, dopo la morte di Cristo, sostituisce le campane (“Mamma nu mmi ciangire la matina / Nemmenu mi sonare le campane“, dice infatti la canzone Iesu sonannu). Ore 20:00, dalla chiesa Matrice, è partita la processione per la via crucis: la statua di Cristo era sorretta dagli uomini, l’addolorata dalle donne. Al suono della banda musicale di Pietrapaola si è alternato il coro con le canzoni tradizionali: Iesu sonannu, Lu Venniri di Marzu, Sono stati i miei peccati, O fieri flagelli. Tra i fedeli c’era chi aveva in mano fiaccole e candele. Le tre prediche, come ogni anno si sono svolte al “gafiu e Mafarda“, al calvario e in chiesa.

Sabato 11 aprile Nel pomeriggio le donne si sono recate in chiesa per i nuovi addobbi a festa: le statue dell’Addolorata e di Gesù intorno all’altare lasciano il posto alle coperte e ai fiori. Stasera alle dieci si terrà nella chiesa Matrice la cerimonia della Resurrezione, dopo la quale sbarinnu e campane, cioè suonano di nuovo le campane del campanile.

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