San Francesco a Pontì

La tenuta di Pontì un tempo apparteneva alla famiglia Passavanti, che era anche una delle più ricche della zona. Una volta all’anno, questi antichi proprietari avevano l’abitudine di far celebrare la messa nella cappella del Casino, dove si conserva a tutt’oggi la statua di san Francesco; il santo poi veniva portato in processione per l’azienda e garantiva con la sua presenza protezione e ricchezza per i campi. La produzione era a quel tempo incentrata su olive e grano, a cui si aggiungevano allevamenti come quello del maiale nero calabrese.

Nel 2008 il signor Carli Guido, che da un po’ di anni ha rilevato la tenuta trasformandola in un’azienda specializzata in olivicoltura ed agrumicoltura, ha voluto ristrutturare la cappella con la statua di san Francesco e riprendere così la vecchia tradizione.

Le foto mostrano alcuni momenti di questa festa: il santo, l’uscita dal Casino Passavanti con il corteo e la musica, il giro tra gli ulivi, il ritorno , il buffet con i prodotti tipici e infine i balli. Sono presenti la famiglia Carli, i lavoratori e qualche amico di famiglia.

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